Terrorismo, il conflitto delle norme
DIRITTO |

Terrorismo, il conflitto delle norme

UN PAPER DI LEONARDO BORLINI SUI CONTRASTI TRA LE LEGGI IN MATERIA DI RICICLAGGIO DEL DENARO E L'ORDINAMENTO DELL'UE

Una delle sfide che l’Unione europea deve affrontare è il terrorismo. L’esigenza di presidiare la sicurezza pubblica e l’integrità del sistema finanziario ha portato alla formazione di norme internazionali in materia di riciclaggio del denaro sporco, finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa. Tali norme possono, però, entrare in conflitto con l’ordinamento dell’Unione. Leonardo Borlini ha cominciato a osservare il problema lavorando prima come esperto del Fondo monetario internazionale e poi come assistant professor di diritto internazionale in Bocconi. In Regulating Criminal Finance in the EU in the Light of the International Instruments (Yearbook of European Law, 2017) Borlini esamina le norme europee emanate nel 2015 e, in particolare, la Direttiva Ue 2015/849 appena trasposta dagli Stati membri dell’Ue, inclusa l’Italia. La normativa dell’Unione accoglie le raccomandazioni non vincolanti emesse dall’organismo intergovernativo chiamato Fatf, Financial action task force.

Dopo una lunga gestazione, l’Ue ha esteso la normativa precedente, ampliando gli obblighi a carico degli stati e dei soggetti privati, come per esempio il compito di controllare le operazioni dei clienti anche quando essi sono persone politicamente esposte domestiche, loro soci o famigliari. «L’adozione di standard internazionali elaborati da un soggetto tecnico come il Fatf», spiega Borlini, «comporta alcune problematiche. Anzitutto, non è stato trovato un accordo in materia di armonizzazione delle norme penali, spostando il baricentro verso il fronte preventivo con potenziali problemi di coordinamento tra i due settori nel caso sia necessaria la cooperazione tra autorità di paesi diversi. In secondo luogo, l’adeguamento alle raccomandazioni del Fatf rischia di comprimere libertà e diritti stabiliti a livello europeo, dal diritto a un giusto processo alla libera prestazione dei servizi». Borlini individua due problematiche che creano tensioni, probabilmente destinate a sfociare in ricorsi: la tutela dei diritti alla privacy e alla protezione dei dati personali. «Queste criticità non sono corrette dal progetto di emendamento della direttiva in discussione».

Per approfondire
Alla ricerca dell’idea d’Europa
L’agenda dell’integrazione che verrà
Il vero ostacolo al circolo virtuoso tra crescita e fiducia
I deficit del piano per i Neet
Debito pubblico, la lezione greca
I giudici dell’euro web
Se l’unione monetaria è meglio
La pressione fiscale non ha colore

 

di Claudio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • Dave Donaldson - Putting Quantitative Models to the Test: An Application to Trump's Trade War

    DAVE DONALDSON - MIT

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1

  • Camillo De Lellis: Besicovitch's 1/2 problem and linear programming

    CAMILLO DE LELLIS - Institute for Advanced Studies

    Room 3-E4-SR03 (Rontgen)