Annita Florou e gli effetti della contabilita' sull'economia
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Annita Florou e gli effetti della contabilita' sull'economia

DOPO UN PERCORSO ACCADEMICO ORIGINALE, PASSATO ANCHE PER UN MBA, LA NUOVA FULL PROFESSOR SI OCCUPA DI REPORTING FINANZIARIO E REVISIONE CONTABILE

La figlia del direttore finanziario della Coca-Cola Company in Grecia non poteva che provare interesse per gli studi di business. «Inizia con qualcosa di pratico, ripeteva mio padre. Considerava l’accounting una solida base educativa su cui costruire una carriera. Ho seguito il suo consiglio». Vent’anni dopo, l’accounting è molto di più per Annita Florou, full professor in Bocconi da quest’anno. Proviene dalla Queen Mary University of London e studia la regolamentazione della revisione contabile e gli effetti dell’introduzione degli International Financial Reporting Standards (IFRS). «Occupandomi di economia delle istituzioni, essere in Bocconi rappresenta tra le altre cose un’ottima occasione per interagire con ottimi economisti».
 
Annita Florou ha preso in considerazione l’idea di intraprendere la carriera accademica durante gli studi in Accounting and Finance all’Università della Macedonia a Salonicco, dove è cresciuta. «Sono curiosa di natura e il mondo accademico mi ha permesso di cercare le risposte che cercavo. Mi attraevano anche l’autonomia e la flessibilità che questo tipo di lavoro prometteva». Pur volendo imboccare la strada dell’accademia, Florou non ha lasciato la Grecia per un Master of science o un dottorato di ricerca, ma per iscriversi a un Master in business administration a Manchester. «Ero convinta che l’orientamento pratico si sarebbe rivelato utile anche in ambito accademico». Florou ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Accounting alla University of Warwick.
 
In principio, Annita Florou si è occupata di corporate governance. Negli ultimi dieci anni si è invece orientata verso la ricerca su reporting finanziario e revisione contabile. «Cerco di capire le conseguenze sul mercato dei capitali dell’armonizzazione dell’informativa finanziaria internazionale, nonché le interazioni tra regolamentazione e fattori istituzionali. La transizione verso gli IFRS influisce sugli investimenti che attraversano i confini economici e istituzionali? Che cosa succede ai mercati dei capitali? Se vi sono benefici, si concretizzano ovunque o dipendono dalle istituzioni di ciascun Paese?». I risultati indicano che il passaggio agli IFRS ha significativi effetti positivi sui mercati dei capitali. “I miei paper documentano anche l’importanza, nella creazione dei benefici di cui sopra, delle riforme istituzionali e delle modalità con cui gli standard sono applicati».
 
Le direttive dell’Unione Europea sono al centro dell’attuale ricerca di Florou. «L’UE stabilisce solitamente un quadro generale e, per ragioni di tipo politico, lascia molto spazio alla flessibilità. Trovo queste variazioni particolarmente interessanti». Florou sta analizzando, in particolare, la transizione nella regolamentazione dei revisori contabili nell’UE dal sistema di peer review alla creazione di organismi di controllo indipendenti e sta esaminando gli effetti di forme alternative di controllo pubblico sulla qualità delle revisioni contabili. È importante, per lei, avere a disposizione un gran quantità di dati. «E invece le autorità di regolamentazione contabile sono riluttanti a interagire con gli accademici e prendere in considerazione i risultati di ricerca. Siedono su una gran quantità di dati estremamente utili e non li condividono».
 
Florou è consulente accademica dell’Institute of Chartered Accountants in England and Wales (ICAEW), fa parte del comitato editoriale della rivista Contemporary Accounting Research e ha ricevuto un finanziamento Marie Curie per la ricerca sul tema dei principi internazionali di rendicontazione. «Avendo svolto il ruolo di coordinatore scientifico, è stata un’esperienza preziosa anche dal punto di vista amministrativo». A Milano, insegna Financial Reporting and International Accounting Standards in lingua inglese. «C’è chi dice che insegnare è il nostro dovere e fare ricerca è il nostro hobby. Non sono d’accordo. Mi piace interagire con gli studenti. In alcuni casi, può essere di stimolo alla ricerca». Florou ama trascorrere del tempo con i figli e fare esercizio fisico. «Una delle prime cose che faccio quando mi trasferisco in una nuova città è cercare una buona palestra. Faccio pilates e yoga. Mantenere il corpo in forma fa bene al cervello».
 
 
Per saperne di più
 
Annita Florou, Peter F. Pope, Mandatory IFRS adoption and institutional investment decisions, The Accounting Review 87 (6), 2012
 
Annita Florou, Urska Kosi, Does mandatory IFRS adoption facilitate debt financing?, Review of Accounting Studies 20 (4), 2015
 
Annita Florou, Yuan Shuai, The costs and benefits of public oversight: Evidence from the EU, SSRN Electronic Journal, 2017

di Claudio Todesco
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