Sara Lowes, economista dello sviluppo focalizzata sul lungo periodo
La prima immagine che salta all'occhio aprendo il suo sito internet è una fotografia scattata in Uganda: un uomo va in bicicletta, alcuni bambini camminano per lo più a piedi scalzi, il colore della terra è di un arancione intenso. Sara Lowes conosce bene quei posti. I suoi interessi di ricerca si collocano all'intersezione fra economia dello sviluppo, economia politica e storia economica. Di conseguenza, passa all'incirca tre mesi all'anno all'estero per raccogliere dati e fare ricerca in Uganda, Congo, Vietnam. A partire dal 1 ° settembre, entrerà nell'organico del Dipartimento di Economia come assistant professor e insegnerà sviluppo economico agli studenti del triennio.
Sara Lowes è nata in Texas, ma ha studiato in Vermont, al Middlebury College, dov'è nata la sua passione per l'economia. "Mi è sempre piaciuto il pensiero analitico sotteso all'economia. Mi ha fornito un quadro concettuale per capire il mondo reale". Essendo interessata all'economia dello sviluppo, Lowes ha lavorato per un paio d'anni in Vietnam e Uganda per un'organizzazione che valuta i programmi di sviluppo. "Grazie a questa esperienza ho compreso che cosa significa essere economisti dello sviluppo". Nel 2014 si è laureata a Harvard, dove ha conseguito il PhD in Political Economy and Government. "Seguendo le lezioni dei miei tutor Nathan Nunn e James A. Robinson ho apprezzato la prospettiva storica e ho sviluppato il desiderio di comprendere modelli di sviluppo a lungo termine".
Sara Lowes studia se e come il cambiamento delle pratiche culturali e delle istituzioni impatta sullo sviluppo nel lungo periodo e come l'esperienza coloniale ha modellato il modo in cui la società è organizzata oggi. Recentemente si è concentrata sulla Repubblica Democratica del Congo. "Il paese è nel bel mezzo di un processo di decentralizzazione. Sto cercando di comprendere l'impatto di tale processo sulla cooperazione inter-etnica. Un altro progetto studia le concessioni date dallo Stato Libero del Congo a società private che usavano metodi estremamente violenti nella raccolta della gomma. Ho anche confrontato gli effetti dei sistemi patrilineari e matrilineari sulla cooperazione tra coniugi".