Robot shock, gli effetti sulle elezioni
SCIENZE POLITICHE |

Robot shock, gli effetti sulle elezioni

I RAPPORTI TRA PROCESSI DI AUTOMAZIONE, DINAMICHE OCCUPAZIONALI E ORIENTAMENTI ELETTORALI IN UNA RICERCA DI ANELLI, COLANTONE E STANIG

Una maggiore esposizione ai processi di automazione del lavoro si traduce in un maggiore supporto per i partiti nazionalisti e della destra radicale. È uno dei risultati contenuti nel working paper We Were The Robots: Automation and Voting Behavior in Western Europe. Massimo Anelli, Italo Colantone e Piero Stanig del Dipartimento di scienze politiche e sociali della Bocconi mettono a confronto i processi di automazione, le dinamiche occupazionali e gli orientamenti elettorali in 15 Paesi dell’Europa occidentale, dal 1993 al 2016. Per catturare l’effetto del robot shock, l’analisi è compiuta a livello regionale. «Abbiamo preso in considerazione da una parte la specializzazione settoriale delle regioni prima dello shock, dall’altra l’adozione nel tempo dei robot in ogni settore produttivo.

Abbiamo così misurato l’impatto dell’automazione su ogni regione e lo abbiamo messo in relazione con i risultati elettorali», spiega Anelli. Scoprendo che il robot shock agisce su settori diversi rispetto a quelli colpiti dalla globalizzazione e in particolare dalla competizione cinese, ma ha effetti politici simili. Per esempio, lo shock medio provoca un incremento del 2,5% del voto per i partiti di destra radicale. Il paper introduce un’interessante innovazione metodologica proponendo un indice dell’esposizione individuale all’automazione legato a età, titolo di studio, sesso e regione di residenza. È calcolato combinando i dati sulla probabilità degli individui di essere impiegati in ciascuna occupazione con la predisposizione all’automazione di quelle stesse occupazioni. «L’indice permette di controllare l’influenza di altri fattori sul comportamento di voto e di predire l’occupazione che le persone avrebbero avuto in assenza di automazione». E così, il modello può dirci come vota il venticinquenne che oggi cuoce hamburger in un fast food ma che, un quarto di secolo fa, avrebbe lavorato nella catena di montaggio di un’industria automobilistica.
 
Per approfondire
Come sopravvivere al lavoro che cambia. Senza vincitori né vinti
I millennials al lavoro e l'importanza di ricevere feedback
Le macchine sostituiscono anche impieghi creativi
Anche il diritto del lavoro deve fare un tagliando
Cosi' diventa sexy anche il mestiere del bancario
L'ubriacatura da terziario avanzato in Europa
Un operations manager per rendere più fluida la sanità
Facile adottare una tecnologia, difficile riconvertire le competenze

 

di Claudio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • THE FAILURE TO PREVENT FRAUD IN THE UK CORPORATE ENVIRONMENT
    Seminar of Crime Law

    NICHOLAS RYDER - Cardiff University

    Room 1-C3-01, Via Roentgen 1

  • Clare Balboni - Firm Adaptation in Production Networks: Evidence from Extreme Weather Events in Pakistan

    CLARE BALBONI - LSE

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1