Francoforte al quadrato: le sentenze della Corte di giustizia europea rafforzano la Bce come autorita' di vigilanza
DIRITTO |

Francoforte al quadrato: le sentenze della Corte di giustizia europea rafforzano la Bce come autorita' di vigilanza

FILIPPO ANNUNZIATA, NEL COMMENTO A UNA STORICA SENTENZA, MOSTRA LA TENDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA A INTERPRETARE LA NORMATIVA EUROPEA IN MODO EVOLUTIVO, RAFFORZANDO COSI' LA POSIZIONE DELLA BANCA CENTRALE NELLA VIGILANZA BANCARIA

«Le recenti sentenze della Corte di giustizia europea (Cge) sul ruolo della Banca centrale europea (Bce) nella vigilanza bancaria costituiscono interpretazioni evolutive della legislazione europea e aprono la strada all’assorbimento, da parte della Bce, di competenze e poteri che, fino ad oggi, sembravano essere di competenza delle autorità nazionali o di altre agenzie europee», afferma Filippo Annunziata, professore associato di Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari all'Università Bocconi, commentando le proprie ricerche.
 
Il 17 maggio 2017, con una sentenza storica, il Tribunale di primo grado della Cge ha respinto la richiesta di una banca tedesca (Landeskreditbank Baden-Württemberg-Förderbank) di essere controllata dalle autorità tedesche invece che dalla Bce. In linea di principio, il Regolamento sul Meccanismo unico di vigilanza del 2014 stabilisce che le banche «significative» (con attività totali superiori a 30 miliardi di euro) dovrebbero essere controllate dalla Bce e le altre dalle autorità nazionali. Le banche importanti, tuttavia, dovrebbero essere soggette alle autorità nazionali, qualora sussistano «circostanze particolari».
 
Il caso è così importante perché la Corte non si è limitata a stabilire l'inesistenza di tali circostanze, ma ha dichiarato che - anche per le banche meno significative - la vigilanza, all'interno dell'area dell'euro, è da considerarsi di competenza della Bce e le autorità nazionali sono chiamate solo ad una «attuazione decentrata». Ciò rafforza il ruolo della Bce nel sistema e fornisce una nuova interpretazione dell'architettura europea di vigilanza bancaria. «Se ieri l'accento era posto sulla cooperazione e l'integrazione tra i diversi livelli, la decisione della Corte di giustizia prevede una struttura gerarchica con la Bce in posizione apicale», afferma Annunziata.
 
Altre decisioni della Cge sembrano confermare la posizione di Annunziata sul crescente ruolo della Bce rispetto alle autorità nazionali. Nell'aprile 2018, nella causa Crédit Agricole, la Corte si è pronunciata su un caso in cui la Bce, nelle sue attività di vigilanza, ha applicato non solo la legislazione comunitaria, ma anche la legislazione nazionale che recepisce le direttive europee. Ciò avviene sulla base di una disposizione unica, contenuta nel Regolamento sul Meccanismo unico di vigilanza, che rappresenta «l'unico caso noto di un’autorità europea che applica le leggi nazionali», afferma il Annunziata.
 
Nel dicembre 2018, ancora, nel decidere in merito all’idoneità di Silvio Berlusconi ad essere azionista di riferimento di Banca Mediolanum, la Cge gli ha negato il diritto di appello - davanti ai tribunali italiani - contro il parere di Bankitalia, che suggeriva alla Bce la sua inidoneità, in quanto solo la decisione finale della Bce deve essere considerata rilevante e soggetta a controllo giurisdizionale di fronte alla Cge.
 
Su scala più ampia, se si rafforza il ruolo di vigilanza della Bce, ci sono ricadute anche sul suo ruolo nei confronti delle autorità comunitarie, e in particolare dell'European banking autority (Eba), un argomento ampiamente dibattuto nell'ambito delle recenti proposte di riforma. Nel frattempo, la crescente produzione di linee guida e di standard da parte della Bce potrebbe rappresentare uno sconfinamento nella sfera di competenza delle autorità di regolamentazione dell'Ue e dell'Eba.
 
Filippo Annunziata, European Banking Supervision in the Age of the ECB, forthcoming in European Business Organization Law Review.

di Fabio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • THE FAILURE TO PREVENT FRAUD IN THE UK CORPORATE ENVIRONMENT
    Seminar of Crime Law

    NICHOLAS RYDER - Cardiff University

    Room 1-C3-01, Via Roentgen 1

  • Clare Balboni - Firm Adaptation in Production Networks: Evidence from Extreme Weather Events in Pakistan

    CLARE BALBONI - LSE

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1