Daphne Teh studia i rapporti tra l'impresa e le comunita' che la circondano
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Daphne Teh studia i rapporti tra l'impresa e le comunita' che la circondano

GLI EPISODI DI CORSA AGLI SPORTELLI HANNO SPINTO L'ASSOCIATE PROFESSOR DEL DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT E TECNOLOGIA AD ANALIZZARE LA DIPENDENZA DELLE AZIENDE DALL'AMBIENTE CIRCOSTANTE

Daphne Teh indica un punto oltre la porta del suo ufficio. «C’è un collega che si occupa di responsabilità sociale d’impresa. E un altro, in fondo al corridoio, studia le pratiche scorrette delle imprese. Sono nel posto giusto». Il posto è il Dipartimento di Management e Tecnologia della Bocconi, dove Daphne Teh è arrivata nel settembre 2018 dopo avere conseguito un PhD all’INSEAD. Si occupa principalmente dei rapporti delle aziende con le loro comunità. «La Bocconi è una scelta naturale».
 
Daphne Teh è cresciuta a Singapore. Si è trasferita, da sola, negli Stati Uniti per frequentare il college nel Wisconsin. Dopo un anno, è passata alla Stern School of Business della NYU dove si è specializzata in International Business and Marketing. «Essendo cresciuta a Singapore, dove hanno sede molte multinazionali, provavo una naturale curiosità per il business a livello internazionale. L’interesse per l’innovazione e le tecniche di persuasione mi hanno avvicinata al marketing».
 
Durante gli anni newyorchesi ha lavorato per varie aziende, tra cui una società di ricerche marketing, una di consulenza e una startup che metteva in contatto fornitori e acquirenti di servizi. «La startup era in perenne lotta per la sopravvivenza, ma è stata un’esperienza estremamente utile», ricorda sorridendo. «Ero una stagista e lavoravo all’interno di un piccolo team. Mi venivano quindi assegnati vari compiti, dalla strategia alla pianificazione all’esecuzione. Un’esperienza formativa interessante».
 
Dopo la laurea nel 2010, Daphne Teh ha lavorato per due anni e mezzo alla Accenture di Singapore dove ha interagito con aziende e organizzazioni non profit che sarebbero entrate a far parte dei suoi progetti di ricerca. All’epoca, pur essendone incuriosita, non pensava di tentare la carriera accademica. Alla fine, ha sentito la mancanza di libertà intellettuale che è invece tipica del mondo universitario e si è iscritta al PhD in Management della INSEAD. «Lavorando a un progetto sulla corsa agli sportelli bancari, mi sono resa conto di quanto le aziende siano permeabili all’influenza dell’ambiente in cui sono collocate. Ho anche compreso l’importanza della fiducia della comunità ai fini della loro sopravvivenza».
 
In un paper in preparazione, Daphne indaga le connessioni fra le aziende presenti nella Fortune 500 e le organizzazioni non profit, e come tali connessioni influenzino le pratiche aziendali. «Tendiamo a pensare che le sovrapposizioni nei consigli di amministrazione sortiscano sempre lo stesso effetto. E invece ho scoperto che le aziende hanno meno probabilità di adottare comportamenti devianti quando i loro rapporti con le organizzazioni non profit sono gestiti dai direttori dei comitati di revisione contabile e solo da essi. È vero che il rapporto fra un amministratore e la comunità in cui è collocata l’azienda nasce del desiderio di gestire la reputazione dell’azienda stessa. Ma è anche vero che il suo ruolo all’interno del consiglio di amministrazione può influire sulla sua sensibilità nell’attività di controllo».
 
In un paper teorico pubblicato nel 2018, Daphne Teh e il coautore Henrich Greve hanno proposto di integrare teoria istituzionale e teoria comportamentale dell’azienda al fine di sviluppare una teoria sulle risposte organizzative agli obiettivi esterni. Attualmente, sta studiando il rapporto tra hashtag movements e attivismo aziendale nei social media.
 
«Molte cose nuove e interessanti accadono in questo dipartimento. Immagino, perciò, che la mia agenda di ricerca evolverà nel tempo”, dice Daphne Teh. Non è la sua prima volta a Milano, dove venne oltre cinque anni fa come turista. «Ora apprezzo la città molto di più», spiega. «Trovo interessante la contraddizione tra storia e modernità. Agli occhi di una persona proveniente dall’Asia, Milano ha un aspetto molto esotico e offre uno stile di vita davvero diverso».
 
 
Per saperne di più
 
Henrich Greve, Daphne Teh, The Consequences of Organizational Misconduct: Too Much and Too Little Punishment, in K. Smith-Crowe, R. Greenwood & D. Palmer (Eds.), Organizational Wrongdoing: Key Perspectives and New Directions, Cambridge University Press, 2016.
 
Henrich Greve, Daphne Teh, Goal Selection Internally and Externally: A Behavioral Theory of Institutionalization, in International Journal of Management Reviews, vol. 20, 2018.

di Claudio Todesco
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