Dove si mente piu' facilmente per un amico

UN ESPERIMENTO DI VALENTINA ROTONDI DELLA BOCCONI E DI UNA COLLEGA EVIDENZIA UNA PIU' FORTE TENDENZA AL FAVORITISMO INTRAGRUPPO AL SUD. PUO' ESSERE IL RISULTATO DI UNA PIU' FORTE IDENTITA' E DISPONIBILITA' ALL'AIUTO, MA PUO' ANCHE OSTACOLARE LO SVILUPPO ECONOMICO

Secondo Max Weber, una delle ragioni dell'ascesa del capitalismo nelle società protestanti è stato il rigetto di una diffusa doppia etica, che imponeva di trattare in modo diverso i membri del proprio gruppo e gli altri. Un articolo di Valentina Rotondi (Centro Dondena dell'Università Bocconi) e Georgia Michailidou (NYU Abu Dhabi), di prossima pubblicazione sull'European Economic Review, evidenzia ora che nella relativamente più ricca Italia settentrionale non c’è differenza di trattamento, mentre nell'Italia meridionale c'è una tendenza a favorire chi appartiene al proprio gruppo anche quando questo comportamento contrasta con altre norme sociali.
 
Le due ricercatrici volevano capire come le persone risolvono un dilemma morale in cui hanno la possibilità di aiutare un membro del proprio gruppo solo compiendo un atto non etico (mentendo) e se questo è un comportamento comune in Italia o è legato ad una specifica cultura locale.
 
Nel loro esperimento, i soggetti dovevano estrarre un biglietto da un'urna, leggerlo in segreto e riferire se ci fosse scritto €0 o €30. Dopo un certo numero di estrazioni, una persona designata (il ricevente) avrebbe a sua volta estratto da un'altra urna un numero tra quelli riportati dai soggetti e avrebbe di conseguenza incassato 30 euro o nulla. Con molti €30 nell'urna, la possibilità del ricevente di aggiudicarsi dei soldi aumentava, con molti €0 diminuiva. I soggetti non dovevano mostrare i loro biglietti, ma solo riportare il numero in un altro biglietto da mettere nella seconda urna, lasciando così spazio per una menzogna altruistica: avevano la possibilità di mentire per favorire il ricevente, senza ottenere o perdere nulla per se stessi.
 
Metà dei soggetti erano giovani del Nord Italia, metà dell'Italia meridionale e il ricevente proveniva, nella metà dei casi, dal Nord e nella metà dei casi dal Sud.
 
Nel complesso, non si registra alcuna inclinazione a mentire per membri dell’altro gruppo, mentre il comportamento al Sud e al Nord è diverso quando si tratta di aiutare chi appartiene al proprio gruppo: i meridionali tendono a favorire altri meridionali molto più che i settentrionali altri settentrionali. «La disponibilità a dire una bugia altruistica per un membro del proprio gruppo differisce a seconda delle diverse culture», dice Valentina Rotondi, ricercatrice post-doc presso il Centro Dondena di ricerca sulle dinamiche sociali e le politiche pubbliche della Bocconi. «Quando ha la possibilità di farlo, chi viene dal Sud ha il 27% di probabilità in più di favorire un membro del proprio gruppo rispetto a chi viene dal Nord».
 
Gli autori fanno risalire la più forte volontà dei meridionali di aiutare i membri del gruppo all'isolamento storico del Mezzogiorno, che li ha indotti a sviluppare un'identità più forte come meridionali e a sviluppare una maggiore fedeltà al proprio gruppo.
 
Georgia Michailidou, Valentina Rotondi, I’d Lie for You, in European Economic Review, September 2019, Pages 181-192, DOI:10.1016/j.euroecorev.2019.05.014.

di Fabio Todesco