Il Dipartimento di Studi Giuridici va a Washington

IL DIPARTIMENTO BOCCONI SARA' L'UNICA ENTITA' NON AMERICANA A PARTECIPARE ALLA FACULTY RECRUITMENT CONFERENCE ORGANIZZATA DALL'ASSOCIATION OF AMERICAN LAW SCHOOLS

 
Quest'anno le 76 pagine dell Placement Bulletin dell'Association of American Law Schools (AALS) presenta una nuova sezione, Positions at schools located outside the United States, che consiste in un'unica voce: l’Università Bocconi che cerca un assistant professor di business law. Con una mossa coraggiosa e senza precedenti, il Dipartimento di Studi Giuridici della Bocconi parteciperà per la prima volta al job market (Faculty Recruitment Conference) organizzato dall'AALS il 3-5 ottobre a Washington, DC, con un Comitato di selezione composto dal direttore del Dipartimento, Marco Ventoruzzo e due professori ordinari assunti lo scorso anno da università britanniche: Eleanor Spaventa e Roger O'Keefe.
 
"Negli studi giuridici la legislazione e la lingua nazionale giocano un ruolo maggiore che in altre discipline", dice Ventoruzzo, "e l'internazionalizzazione deve essere un processo multidimensionale. Non puntiamo all'omogeneizzazione, ma alla coesistenza di modelli diversi. A Washington faremo otto colloqui con candidati che hanno un’impostazione interdisciplinare; l'anno scorso abbiamo reclutato in Europa, anche se la mancanza di qualcosa di simile al job market di AALS e le differenze nei parametri utilizzati per valutare i giovani accademici nei diversi paesi non rendono la cosa facile come può sembrare".
 
"Negli ultimi anni, la frequenza di pubblicazione della faculty di Giurisprudenza su riviste internazionali, anche molto prestigiose, è notevolmente migliorata", dice Ventoruzzo, "e migliorano anche le nostre metriche, dagli indici di citazione alla visibilità su SSRN, un sito per la rapida diffusione della ricerca di scienze sociali. L'internazionalizzazione, per i giuristi, è un progetto a lungo termine, con la necessità di bilanciarlo con l'altrettanto importante obiettivo di rimanere una scuola leader a livello nazionale, con un impatto su politicy-maker, tribunali e professionisti italiani. Ma la strada intrapresa sta già dando i suoi frutti"

di Fabio Todesco