Il diritto societario si adegua all'emergenza in tutta Europa

MARCO VENTORUZZO, ATTRAVERSO I PROGETTI DELLE DUE RIVISTE DI CUI E' EDITOR, MONITORA I CAMBIAMENTI IN ATTO IN UN PERIODO CHE SI STA TRADUCENDO IN UN ESPERIMENTO GIURIDICO SENZA PRECEDENTI

Anche il diritto societario, finanziario e fallimentare europei stanno reagendo alla pandemia di COVID-19 e al lock-down che costringe mezzo continente in casa. Marco Ventoruzzo, in qualità di direttore della European Company and Financial Law Review e della Rivista delle società (in quest’ultima con i colleghi Piergaetano Marchetti, Federico Ghezzi e Giovanni Strampelli), sta lavorando al disegno di un quadro comparato, che mappi e interpreti i cambiamenti.
 
“I Paesi europei stanno procedendo in modo non del tutto coordinato ma in direzioni simili”, dice lo studioso, direttore del Dipartimento di Studi Legali della Bocconi, “introducendo misure speciali per contenere gli effetti economici della pandemia e le complicazioni pratiche imposte dal lock-down”.
 
Alcuni interventi sono finalizzati a evitare che una crisi causata da uno shock esogeno, e potenzialmente temporanea, provochi insolvenze e liquidazioni a catena, sospendendo per esempio l’obbligo di ricapitalizzazione o liquidazione quando il capitale sociale scende sotto il minimo legale. Sono stati semplificati un po’ ovunque gli adempimenti per le attività degli organi sociali, facilitando, per esempio, lo svolgimento delle assemblee virtuali. Si cerca, infine, di evitare le attività speculative sui mercati finanziari vietando le vendite allo scoperto e rafforzando il golden power pubblico per evitare scalate ostili in settori strategici.
 
“Dal momento che è mancata una regia europea”, spiega Ventoruzzo, “si potrebbe creare un certo disordine, se non addirittura qualche forma di competizione tra ordinamenti. In un certo senso, quello a cui assistiamo è un esperimento giuridico senza precedenti, che consentirà di testare provvedimenti di cui si discuteva da tempo (come l’utilità di un capitale sociale minimo), ma che difficilmente sarebbero stati introdotti senza l’urgenza imposta dalla pandemia e delle sue conseguenze economiche”.
 
Mentre la Rivista delle Società approfondirà soprattutto le novità italiane, sebbene con il suo tradizionale approccio comparato, i contributi raccolti dall’European Company and Financial Law Review coprono analiticamente i principali ordinamenti europei. “Abbiamo già osservato”, conclude Ventoruzzo, “che nessun paese fa eccezione rispetto ai problemi che si vogliono risolvere con i nuovi interventi, ma la tempistica è variabile, a seconda del momento in cui sono scattate le misure di contenimento, e le soluzioni tecniche non sono identiche, posta anche la diversità delle condizioni di partenza”.

di Fabio Todesco