Come rendere piu' trasparente e social il crowdfunding
MARKETING |

Come rendere piu' trasparente e social il crowdfunding

SECONDO UNO STUDIO PUBBLICATO SU MARKETING SCIENCE, LE PIATTAFORME POTREBBERO RENDERE PIU' EFFICIENTE IL PROCESSO E MIGLIORARE IL TASSO DI SUCCESSO DELLE RACCOLTE RENDENDO NOTE PIU' INFORMAZIONI SUGLI INVESTITORI CHE HANNO GIA' CREDUTO IN UN PROGETTO. SI INNESCHEREBBE COSI' UN PROCESSO DI FOLLOWING E DI IMITAZIONE

Il processo di crowdfunding può essere reso più efficiente riconoscendone la dimensione sociale, secondo uno studio di Andrea Ordanini (Dipartimento di Marketing della Bocconi) e studiosi della City University of New York e della University of Maryland, pubblicato su Marketing Science.
 
Per crowdfunding si intende il finanziamento di nuovi progetti attraverso la raccolta di fondi presso un pubblico ampio, con l’intermediazione di piattaforme specializzate. Nel 2018, secondo le stime più accreditate, con il crowfunding sono stati raccolti più di 10 miliardi di dollari.
 
Analizzando la dinamica di un campione di progetti di successo e di insuccesso sulla piattaforma specializzata Sellaband (progetti musicali), gli autori formalizzano la dinamica del processo di crowdfunding in tre fasi. Nella fase “famiglia ed amici” i nuovi progetti sono normalmente finanziati solo dalle persone più vicine ai loro promotori; nella seconda fase, di “raccolta dal pubblico”, la base dei finanziatori dei progetti più credibili si allarga e, sulla spinta di tale allargamento, nella terza fase di “raggiungimento dell’obiettivo” la somma richiesta viene raggiunta anche rapidamente.
 
“La fase più delicata è la seconda”, spiega Ordanini. “È qui che molte raccolte si bloccano, in una terra di nessuno ancora lontana dagli obiettivi. Mentre i primi finanziamenti sono relativamente facili da raccogliere, in questa fase gli investitori potenziali rimangono spesso alla finestra, cercando di capire anche dal comportamento degli altri quali siano le effettive potenzialità del nuovo progetto”. È per questo, suggeriscono gli autori, che le piattaforme farebbero bene a fornire maggiori informazioni sui precedenti investimenti raccolti. Quando tali informazioni sono disponibili, può verificarsi un fenomeno di imitazione o di following, simile a quello dei social media. “Se ritengo che i primi investitori abbiamo atteggiamenti o profili simili ai miei o che abbiano dimostrato buon fiuto in passato, sarò più propenso a investire”, prosegue Ordanini.
 
Il punto più critico, nella decisione di investimento su un nuovo progetto, è infatti l’incertezza. Le piattaforme di crowdfunding cercano di ridurre tale incertezza fornendo informazioni dettagliate sul progetto e sui suoi promotori, ma potrebbe non bastare; le informazioni su chi ha già investito nel progetto possono contribuire a dissipare l’incertezza, indirizzando più velocemente ogni progetto verso il successo o verso il fallimento.  Anche quando l’informazione sugli investitori ha l’effetto di indurre gli altri a non investire, per la piattaforma di crowdsourcing si evita, comunque, l’eccesso di progetti incagliati nella seconda fase del crowdfunding e si portano più velocemente i progetti più validi alla terza fase che, sulla spinta dell’imitazione, ha maggiori possibilità di successo.
 
“Questo genere di trasparenza che migliora l’efficienza”, conclude Ordanini, “non è particolarmente diffuso. Potrebbe costituire un servizio aggiuntivo prestato dalle piattaforme e contribuirebbe a rendere più popolare il crowdfunding”.
 
Chul Kim, P. K. Kannan, Michael Trusov, Andrea Ordanini (2020), “Modeling Dynamics in Crowdfunding”, in Marketing Science 39(2):339-365, doi: 10.1287/mksc.2019.1209.

di Fabio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • Dave Donaldson - Putting Quantitative Models to the Test: An Application to Trump's Trade War

    DAVE DONALDSON - MIT

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1

  • Camillo De Lellis: Besicovitch's 1/2 problem and linear programming

    CAMILLO DE LELLIS - Institute for Advanced Studies

    Room 3-E4-SR03 (Rontgen)