Il calo dell'assistenza in denaro negli USA non e' segno di migliori standard di vita

L'ASSISTENZA TEMPORANEA PER LE FAMIGLIE BISOGNOSE (TANF) STA DIMINUENDO A CAUSA DEI MINORI BENEFICI E DELLA RIDOTTA ACCESSIBILITA', CON CONSEGUENZE DISASTROSE SULLA POVERTA' INFANTILE E SUGLI STUDENTI SENZATETTO, SECONDO DUE STUDI DI ZACHARY PAROLIN

L’ammontare dei trasferimenti in denaro del programma di assistenza temporanea per le famiglie bisognose (Temporary Assistance for Needy Families - TANF) negli Stati Uniti è sceso da 34,3 miliardi di dollari nel 1993 a 7,4 miliardi di dollari nel 2016. Molti sostengono che i motivi del calo siano il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, l'aumento dei livelli di istruzione delle famiglie monoparentali e altri cambiamenti nella struttura familiare. Nel suo ultimo articolo, apparso su Demography, il professore della Bocconi Zachary Parolin sostiene che solo il 22% del taglio complessivo è dovuto a tali cambiamenti, mentre la ridotta accessibilità e i livelli più bassi dei benefici sono probabilmente responsabili di tutto il resto. Se la spesa del TANF fosse diminuita solo a causa del miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro e dei cambiamenti nella struttura delle famiglie, i trasferimenti in contanti avrebbero dovuto essere superiori di circa 20 miliardi di dollari rispetto a quelli osservati. “Questo importo è abbastanza alto per sollevare dalla povertà tutte le famiglie monoparentali del paese”, dice Parolin.
 
Per studiare il declino dell'assistenza TANF, lo studio decompone le spese di assistenza in denaro, distinguendo i cambiamenti nella partecipazione, nel bisogno e nel livello dei benefici come componenti principali dell'aumento o del calo dell'assistenza in denaro. In particolare, il bisogno riflette la domanda di assistenza dato il reddito e il patrimonio delle famiglie, la partecipazione rispecchia il tasso di famiglie idonee che riceve il beneficio, e il livello dei benefici è la generosità media del trasferimento in denaro. “Il risultato: il miglioramento degli standard di vita spiega solo il 21% del declino del TANF. La diminuzione dell'accesso ai benefici tra le famiglie a basso reddito (52%) e la diminuzione dei livelli dei benefici (27%) spiegano il resto del declino”, spiega l'autore.
 
Infine, lo studio cerca di quantificare la spesa, o la sua mancanza, lasciata inspiegata dai cambiamenti di composizione nella popolazione, come l'aumento dei tassi di occupazione tra le madri single. Aggiungendo il declino inspiegato ai valori annuali osservati dal 1993 al 2016, si dimostra ancora una volta che l'accessibilità e i livelli dei benefici sono responsabili della maggior parte della spesa mancante. In particolare, se il declino non spiegato non si fosse verificato, la spesa TANF non sarebbe mai scesa sotto i 20 miliardi di dollari, con un picco di 30 miliardi di dollari sulla scia della crisi del 2008. Nel 2016, la spesa mancante ammonta a più di 19 miliardi di dollari. È interessante notare che l’aggiunta di 19 miliardi alla spesa osservata non supererebbe comunque il totale del bilancio federale TANF (circa 31 miliardi di dollari nel 2016, comprendendo trasferimenti in denaro e altre forme di assistenza), che viene speso per una vasta gamma di programmi come borse di studio e supporto medico per le famiglie a basso reddito. Sebbene alcuni di questi programmi portino un sollievo critico alle famiglie più povere, sarebbe difficile immaginare uno strumento più impattante dei trasferimenti in denaro. Tanto più che 14,2 miliardi di dollari sarebbero sufficienti a sollevare dalla povertà tutte le madri single degli Stati Uniti.
 
In un altro articolo, pubblicato su The Annals of the American Academy of Political and Social Science, Parolin usa i dati dei distretti scolastici sui senzatetto per capire se il calo dell'assistenza in denaro del TANF sia associato all'aumento dei senzatetto dal 2009 al 2018. “Un minore accesso al TANF è associato a livelli più alti di studenti senzatetto, in particolare nei distretti scolastici a maggioranza nera e di nativi americani”, riassume. “E per mettere il problema in prospettiva, si noti che c'erano 1,5 milioni di studenti senzatetto negli Stati Uniti nel 2018”.
 
Parolin, Z. (2021) “Decomposing the Decline of Cash Assistance in the United States, 1993 to 2016.” Demography, DOI: https://doi.org/10.1215/00703370-9157471.
Parolin Z. “Income Support Policies and the Rise of Student and Family Homelessness.” The ANNALS of the American Academy of Political and Social Science. 2021;693(1):46-63. DOI: https://doi.org/10.1177/0002716220981847.

di Umberto Platini