Storiografia quantitativa, statistica e crittografia: salgono a 43 gli ERC Grant gestiti alla Bocconi

Storiografia quantitativa, statistica e crittografia: salgono a 43 gli ERC Grant gestiti alla Bocconi

L'ATENEO, GRAZIE A MARA SQUICCIARINI E BOTOND SZABO, SI E' AGGIUDICATO DUE FINANZIAMENTI PER PROGETTI DI STORIOGRAFIA QUANTITATIVA E STATISTICA. ALON ROSEN HA, INOLTRE, APPENA AVVIATO IL SUO PROGETTO SULLA CRITTOGRAFIA

Due progetti di ricerca di storiografia quantitativa e di statistica proposti rispettivamente da Mara Squicciarini e Botond Szabo hanno fruttato alla Bocconi altrettanti ERC Starting Grant, i finanziamenti assegnati su base competitiva dall’European Research Council a ricercatori nella fase iniziale di carriera (tra i 2 e i 7 anni dal completamento di un dottorato di ricerca). L’ammontare totale dei due finanziamenti si avvicina ai 3 milioni di euro.
 
L’European Research Council ha comunicato oggi l’assegnazione di 397 Starting Grant per un totale di 619 milioni di euro, con una media di circa 1,5 milioni di euro ciascuno. I finanziamenti serviranno a lanciare i nuovi progetti e formare nuovi team di ricerca. L’ERC calcola che verranno creati circa 2.000 posti di lavoro per ricercatori e staff. Le istituzioni di ricerca italiane si sono aggiudicate 28 finanziamenti, mentre i ricercatori italiani (compresi quelli che lavorano all’estero) ne hanno vinti 58. Sono state presentate 4.066 proposte, con un tasso di successo del 9,8%.
 
Con EDIPO - Education, Diversity, Innovation, and Politics, Mara Squicciarini, assistant professor al Dipartimento di Economia, si propone di gettare luce sul processo di espansione e universalizzazione dell’istruzione, concentrandosi sul caso francese, dalla Rivoluzione francese del 1789 ai primi del ‘900. La sua metodologia prevede la costruzione di database quantitativi, ai quali applicare metodologie econometriche per valutare gli effetti di episodi storici esemplari come l’Affaire Dreyfus (nella sua influenza sulle scelte di integrazione e di istruzione della minoranza ebraica discriminata) e la chiusura forzata delle scuole dei Gesuiti tra il 1880 e il 1885 (come esempio di che cosa può accadere quando il potere politico chiude istituzioni scolastiche di qualità ma ideologicamente non allineate). La studiosa, inoltre, applicherà metodologie di text analysis automatizzata ai Cahiers des Doléances del 1789 per valutare intensità e provenienza della domanda di scolarità di massa.
 
BigBayesUQ - The missing mathematical story of Bayesian uncertainty quantification for big data, il progetto di Botond Szabo, ruota intorno alla crescente ingestibilità di una classe di modelli statistici (i modelli bayesiani) nel mondo dei big data. “In pratica”, dice Szabo, “si progettano modelli sempre più complessi per descrivere meglio nuovi tipi di dati”. Poiché, in modelli complessi e con molti parametri da stimare, i tempi di calcolo si allungano in modo insostenibile, negli ultimi anni sono state sperimentate diverse scorciatoie, nella forma di algoritmi capaci di accelerare il processo. L’evidenza sembra, però, suggerire che i risultati di questi algoritmi non sono sempre attendibili – una caratteristica decisamente indesiderabile soprattutto quando vengono utilizzati in applicazioni che hanno a che fare, per esempio, con la medicina. Szabo si propone di sviluppare tecniche capaci di valutare l’incertezza insita nelle stime derivate da questi algoritmi e, di conseguenza, la loro attendibilità.
 
Inoltre, Alon Rosen, professore di crittografia, ha avviato l’1 gennaio alla Bocconi il suo ERC Advanced Grant (i finanziamenti riservati ai ricercatori nella fase più avanzata della loro carriera), portando così a 43 gli ERC Grant gestiti alla Bocconi dall’avvio del programma europeo.
 
Il progetto di Rosen, FGC – Fine-Grained Cryptography, cerca di sviluppare un nuovo approccio, capace di diversificare le basi della crittografia contemporanea. In particolare, i sistemi di crittografia fanno leva sulla difficoltà computazionale. Per esempio, moltiplicare due numeri primi (ciò che, in alcuni sistemi, deve fare il crittografo) è un compito facile, ma risalire ai due numeri primi partendo dal loro prodotto (ciò che deve fare chi vuole violare il codice) può essere molto più difficile, soprattutto quando i numeri sono grandi. Un sistema crittografico è tanto più sicuro quanto più difficile è la seconda operazione rispetto alla prima. Rosen propone una nuova definizione di difficoltà computazionale, meno restrittiva di quella attualmente diffusa, che consentirebbe di sviluppare nuovi sistemi di crittografia.
 
“La trasformazione digitale è il filo rosso che tiene insieme i tre progetti e li lega all’evoluzione della nostra Università”, afferma il rettore della Bocconi, Gianmario Verona. “Le scelte dell’European Research Council confermano la rilevanza dei temi legati a big data e computer science, ai quali la Bocconi ha deciso di dedicare, dalla prossima primavera, un nuovo Dipartimento di Computing Sciences. Premiando un progetto di storiografia quantitativa, inoltre, l’ERC ribadisce che quelle quantitative sono, ormai, competenze trasversali, capaci di innovare tutte le scienze sociali”.
 

di Fabio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • Dave Donaldson - Putting Quantitative Models to the Test: An Application to Trump's Trade War

    DAVE DONALDSON - MIT

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1

  • Camillo De Lellis: Besicovitch's 1/2 problem and linear programming

    CAMILLO DE LELLIS - Institute for Advanced Studies

    Room 3-E4-SR03 (Rontgen)