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Da Monaco a Milano. Uno studioso dell'apprendimento organizzativo in Bocconi

, di Benedetta Ciotto
Thorsten Grohsjean, dopo 4 anni come assistant professor alla LMU di Monaco, arriva al Dipartimento di Management e Tecnologia della Bocconi

Mobilità lavorativa, apprendimento organizzativo e innovazione sono i temi al centro della ricerca di Thorsten Grohsjean, che a settembre è entrato nella posizione di assistant professor al Dipartimento di Management e Tecnologia. "Più in particolare studio come gli individui sviluppano il loro capitale umano e sociale attraverso le organizzazioni e come le condizioni dello sviluppo influenzano il comportamento e le performance individuali", chiarisce il docente, che ha insegnato all'Università Ludwig Maximilian (LMU) di Monaco ed è stato ricercatore associato all'Imperial College di Londra. "L'insegnamento è sempre stato il mio sogno: se alle scuole elementari volevo diventare un maestro, quando ho finito le superiori ho deciso che sarei diventato un professore universitario", racconta. "Per me è il massimo riflettere sul mondo che ci circonda e sviluppare e diffondere nuove idee. Soprattutto farlo per lavoro".

La carriera accademica di Grohsjean comincia con una laurea in Management all'Università di Mannheim e prosegue con un Master in Business Research e un Ph.D in Management alla LMU. "Sono stato anche visiting researcher all'Università del Maryland, guest lecturer alla Hong Kong University e ora sono ricercatore associato all'Ifo Institute di Monaco e guest lecturer al Singapore Institute of Management", continua il docente tedesco, che quando non è impegnato a studiare e insegnare pratica il powerlifting, ascolta musica alternativa e si dedica alla letteratura francese.

Le sue ricerche sono state pubblicate (o lo saranno) da Academy of Management Journal, the International Journal of Industrial Organization, the Journal of World Business and the Academy of Management Best Paper Proceedings. "In Bocconi so di trovare un ambiente stimolante e soprattutto internazionale, e questo sarà utile per la mia carriera perché avrò occasione di ricevere feedback costruttivi e consigli sul mio lavoro da colleghi che condividono la mia stessa passione per la ricerca".