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Lo studioso di diritto che si tiene al passo con i tempi

, di Fabio Todesco
Oreste Pollicino affronta le sfide che le nuove tecnologie lanciano al diritto costituzionale ed e' stato nominato da governi e associazioni in gruppi di esperti che monitorano l'intelligenza artificiale, lo sviluppo dello Stato algoritmico e la disinformazione

L'intelligenza artificiale, lo sviluppo della raccolta di dati, del data mining e dell'analisi algoritmica che si traduce in profilazione predittiva, o la diffusione della disinformazione attraverso i social media e i media online sono esempi di nuove tecnologie che pongono sfide al diritto costituzionale, «dal momento che lo Stato formula la sua risposta giuridica alle nuove tecnologie sviluppate e applicate dal mercato e considera come utilizzare esso stesso queste tecnologie», afferma un documento dell'International Association of Constitutional Law (IACL).

Oreste Pollicino, professore ordinario di diritto costituzionale all'Università Bocconi, è in prima linea in queste sfide costituzionali come membro di gruppi che affrontano in vario modo la realtà emergente.

Pollicino è l'unico coordinatore scientifico italiano di due gruppi di ricerca all'interno della IACL. Entrambi i gruppi si occupano delle questioni di cui sopra, da diverse angolazioni. Il primo, coordinato con Giovanna De Minico, "Internet and freedoms in the Age of Ordinary Terrorism", finalizzerà i lavori presentati alla Conferenza Mondiale IACL 2018 a Seul in un libro di prossima pubblicazione da Routledge. Il secondo, il gruppo di ricerca recentemente costituito (coordinato con Amnon Reichman) su "Algorithmic State, Society and Market - Constitutional Dimensions", mira a promuovere il dibattito sull'argomento e a presentare la proposta di un workshop sul tema in occasione del prossimo Congresso Mondiale di Diritto Costituzionale nel 2022 in Sudafrica. La conferenza inaugurale di questo gruppo sarà a Firenze, nel maggio 2019 (clicca qui per la call for papers).

Alla fine del 2018 Pollicino è stato inoltre nominato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano nel Gruppo di esperti di alto livello per l'elaborazione della Strategia Nazionale sull'Intelligenza Artificiale.

L'European Broadcasting Union, un'alleanza di media di servizio pubblico di cui fanno parte 117 organizzazioni che raggiungono un pubblico di oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, ha istituito un Sounding Board on Disinformation, particolarmente favorevole a politiche che spingano le piattaforme online e i social network a prendere impegni reali e trovare rimedi alla diffusione della disinformazione. Pollicino fa parte di questo Board, che ha recentemente stimolato la Commissione Europea ad adottare politiche più efficaci.