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La ricerca Bocconi a MEETmeTONIGHT

, di Fabio Todesco
Con uno stand e molti interventi, gli studiosi dell'Ateneo si occuperanno di smart working e smart mobility, conflitti e risorse, sanita', Brexit e diffusione delle malattie infettive all'edizione milanese della Notte dei ricercatori, venerdi' 29 e sabato 30

Oliviero Baccelli, Amelia Compagni, Alessia Melegaro, Massimo Morelli, Paola Profeta e Piero Stanig, con il coordinamento di Valentina Bosetti, sono gli studiosi Bocconi che parteciperanno a MEETmeTONIGHT, l'edizione milanese della Notte dei Ricercatori, venerdì 29 e sabato 30 settembre ai Giardini Montanelli di via Palestro e (solo il 29) al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di via San Vittore.

L'iniziativa, promossa dalla Commissione europea, si propone di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto divertente e stimolante. Il grande successo delle cinque edizioni precedenti testimonia l'interesse della cittadinanza.

Lo stand Bocconi ai Giardini Montanelli (venerdì ore 14-22, sabato ore 11-21) sarà dedicato a Smart Working & Smart Mobility: nuovi modi di lavorare e di muoversi. Con la supervisione scientifica di Oliviero Baccelli e Paola Profeta, i ricercatori dei centri Certet e Dondena proporranno al pubblico alcuni test, finalizzati a sfatare i più diffusi falsi miti sul tema.

In parallelo, Bocconi proporrà tre talk su temi di grande attualità, che coprono una porzione significativa dello spettro di ricerca dell'Università. Massimo Morelli (sabato 30, ore 16) parlerà di Conflitti e risorse naturali. Lo studioso, sulla scorta delle sue ricerche, evidenzierà come il disequilibrio tra distribuzione del potere politico e del potere economico sia una delle radici profonde del conflitto nei paesi caratterizzati da divisioni etniche o religiose.

Alle 17,30 Amelia Compagni affronterà il tema Sanità: troppa o troppo poca? Dopo aver descritto gli argomenti a favore di entrambe le tesi, difenderà un concetto di sostenibilità del sistema sanitario pubblico che non tenga conto del solo aspetto economico, ma anche della dimensione socio-politica.

Piero Stanig, alle 18,30, guiderà gli ascoltatori alla ricerca delle ragioni che hanno spinto l'elettorato britannico a decidere per la Brexit. In particolare, l'analisi dei dati economici ed elettorali mostra che a votare per l'abbandono dell'Unione europea siano state soprattutto le aree manifatturiere, più colpite dalla concorrenza cinese.

Alessia Melegaro, infine, alle 19,30 di venerdì 29, sarà tra i protagonisti di Champions League: un campione della ricerca ogni 4 minuti, una serie di serrate presentazioni di progetti di ricerca che hanno ottenuto finanziamenti dall'European Research Council. Il progetto di Melegaro (DECIDE, The impact of Demographic Changes on Infectious DisEases transmission and control in middle/low income countries) mira a integrare i trend demografici e le interazioni sociali nei modelli di diffusione delle malattie infettive.