Contatti
Università

Da madri istruite nascono figli istruiti

, di Fabio Todesco
Chiara Pronzato, in un paper di prossima pubblicazione sul Journal of Population Economics, ribalta la convinzione che solo la scolarità dei padri influisca su quella dei figli. Anche la mamma conta, anche se un po' meno

Se genitori più istruiti generano figli meglio istruiti indipendentemente dalle capacità personali trasmesse geneticamente, una politica che promuova l'istruzione oggi è destinata ad avere effetti di lungo periodo in termini di una migliore educazione per la prossima generazione e, in seguito, più salute, produttività e ricchezza.

In passato ricerche basate sulla regressione semplice hanno mostrato una forte correlazione tra l'istruzione dei genitori e dei figli, ma non sono riuscite a escludere che la migliore performance scolastica dei figli sia il risultato della trasmissione genetica. "Quando i ricercatori hanno cercato di neutralizzare l'effetto delle capacità personali e di altre caratteristiche dell'ambiente familiare, sono giunti a risultati contraddittori", scrive Chiara Pronzato del Centro Dondena per la ricerca sulle dinamiche sociali dell'Università Bocconi in An Examination of Paternal and Maternal Intergenerational Transmission of Schooling (in fase di pubblicazione sul Journal of Population Economics). Nella maggior parte dei casi i ricercatori hanno individuato una forte influenza paterna positiva e un'influenza materna trascurabile (da madri istruite non sembrano nascere figli istruiti), ma in alcuni casi è stato osservato l'effetto opposto.

Il paper di Pronzato, analizzando l'istruzione dei figli di gemelli per limitare la rilevanza della trasmissione genetica e utilizzando un ampio dataset norvegese, conferma la forte influenza dell'istruzione paterna ma trova anche un effetto positivo e significativo – anche se di minore intensità – della scolarità materna: da madri istruite sembrano nascere figli istruiti. Dividendo i genitori per livello di istruzione, inoltre, trova che al livello più alto funziona solo l'influenza paterna, al livello più basso solo quella materna.

Le ricerche del passato che non mostravano nessuna influenza materna soffrivano di campioni di dimensioni troppo ridotte, spiega Pronzato, o consideravano solo genitori molto istruiti, per i quali anche lei individua un'influenza positiva solo dal lato paterno. La cosa è possibile perché alcuni ricercatori hanno cercato di neutralizzare l'effetto della trasmissione genetica includendo nel campione solo bambini adottati, e i genitori che adottano hanno un'istruzione superiore alla media. I pochi paper che non individuavano nessun effetto paterno, al contrario, consideravano genitori meno istruiti, per i quali Pronzato conferma un'influenza esclusivamente materna. Questi paper, di solito, utilizzano riforme che hanno allungato l'obbligo scolastico per dividere insiemi di persone con scolarità diversa e non dipendente dalle capacità personali, e tale allungamento è rilevante solo per il segmento meno istruito della popolazione.

Pronzato compara i risultati ottenuti con il dataset di gemelli e con un dataset di fratelli e conclude che i due sono intercambiabili solo fino a un certo punto: usando il dataset dei fratelli si sottostima l'effetto di un anno ulteriore di istruzione nel caso dei padri più istruiti.