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Bocconi valutera' soluzioni naturali ai rischi da cambiamento climatico nelle citta'

, di Fabio Todesco
L'Universita' e' partner di URBAN GreenUP, un progetto di ricerca europeo inaugurato questa mattina a Valladolid

La mitigazione dei rischi da cambiamento climatico nelle città passa anche da iniziative di restituzione allo stato naturale (re-naturing), come la piantumazione o l'utilizzo del suolo per drenare le piogge. URBAN GreenUP, un progetto di ricerca che si propone di sviluppare nuove soluzioni economicamente sostenibili ed esportabili, è stato lanciato questa mattina a Valladolid (Spagna). L'Università Bocconi è uno dei 25 partner del progetto, coordinato dalla Fundación Cartif e finanziato nell'ambito del programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020.

Le soluzioni saranno progettate e realizzate in tre città vetrina: Valladolid, Liverpool (Regno Unito) e Smirne (Turchia). Le città di Mantova, Ludwigsburg (Germania), Medellin (Colombia), Chengdu (Cina) e Binh Dinh-Quy Nhon (Vietnam) utilizzeranno l'esperienza delle prime tre per sviluppare i loro piani di restituzione alla natura. A un terzo livello, città di tutto il mondo sono invitate a scambiare esperienze, utilizzare i risultati del progetto e aderire al network di città attive in URBAN GreenUP.

"La Bocconi è leader di un work package, Exploitation and Market Deployment, che mira a valutare i servizi ecosistemici forniti dalle diverse soluzioni", dice Edoardo Croci, responsabile del team Bocconi. "Standardizzeremo le soluzioni e misureremo il loro valore in contesti diversi, per valutarne l'esportabilità. Nel lungo periodo speriamo di sviluppare un mercato internazionale di attori pubblici e private capaci di progettare e realizzare soluzioni di restituzione alla natura".