ScienzaNuova, anche la matematica si interroga sull'ontologia

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL FORO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE SUI CONCETTI FONDAMENTALI DELLE SCIENZE ODIERNE, IN COLLABORAZIONE CON L'ACCADEMIA DI STUDI ITALOTEDESCHI E IL CONTRIBUTO DELLE FONDAZIONI CARIPLO E SPARKASSE DI BOLZANO

Nelle prime due edizioni, dedicate al concetto di temporalità, ScienzaNuova, il foro di ricerca e sperimentazione sui concetti fondamentali delle scienze odierne, ha spinto i filosofi a muoversi su un terreno tipico della fisica. Con la terza edizione, Ontologie / metafisica, fisica, matematica, neuroscienze (Merano, 21-27 luglio), sono i cultori delle scienze naturali a dover compiere il percorso inverso, «in un contesto di ricerca dialogica che non parte da un’idea di subordinazione di alcune scienze rispetto ad altre, né mira a improbabili convergenze, ma che vuole, invece, far emergere le differenze», afferma uno dei direttori scientifici, Gino Zaccaria.
 
Con questa edizione, entrano a far parte della comunità scientifica dialogante di ScienzaNuova anche i matematici. Una delle relatrici sarà una giovane matematica attenta alle fondazioni della disciplina come Olivia Caramello, collaboratrice di quel Laurent Lafforgue che ha ricevuto la Medaglia Fields nel 2002.
 
I direttori scientifici di ScienzaNuova sono Mauro Carfora, fisico teorico dell’Università di Pavia, Ivo De Gennaro, filosofo morale della Libera Università di Bolzano, e Gino Zaccaria, filosofo teoretico dell’Università Bocconi.  A curare il progetto sono il Centro ASK della Bocconi e l’Accademia di studi italo-tedeschi di Merano, che lo ospita. Il pubblico è costituito da una ventina di studenti, neolaureati e studenti di dottorato di varie discipline, provenienti da diverse università italiane. L’iniziativa è finanziata dalle Fondazioni Cariplo e Sparkasse di Bolzano.
 
Grazie ai contatti con Lafforgue, con il Dipartimento di Filosofia della Columbia University dove fa ricerca uno dei relatori, Achille Varzi, e con l’ISI Foundation presieduta da Mario Rasetti, la terza edizione di ScienzaNuova segna anche il potenziamento di un processo di internazionalizzazione.

di Fabio Todesco