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Non e' piu' questione di famiglia

, di Claudio Todesco
Sempre piu' aziende familiari si affidano a manager esterni. Con ottimi risultati, come spiegano i dati dell'Osservatorio AUB

Le aziende familiari sono sempre più inclini ad affidare i ruoli di massima responsabilità a manager esterni. Secondo i dati dell'Osservatorio AUB, a cura di Guido Corbetta, Fabio Quarato e Alessandro Minichilli dell'Università Bocconi, il 23% delle imprese familiari italiane con fatturato compreso fra 20 e 50 milioni di euro è passato negli ultimi due anni da una leadership familiare a una non familiare. Succede per almeno tre motivi, spiega Corbetta. Le aziende sopravvissute alla crisi sono chiamate ad affrontare sfide impegnative che necessitano di competenze che i familiari cresciuti all'interno del gruppo non sempre possiedono. In secondo luogo, i clienti diventano sempre più sofisticati e, soprattutto nei business B2B, i clienti preferiscono relazionarsi con manager con un background diverso da quello dei familiari. Infine, il ricambio generazionale genera talvolta tensioni tra familiari che vengono risolti coinvolgendo manager esterni. Il fenomeno ha alcune implicazioni. «Il processo di scelta di un amministratore delegato o direttore generale non familiare richiede professionalità specifiche, il che spiega in parte la crescita delle società di headhunting», afferma Corbetta. «L'organizzazione dei consigli di amministrazione, attraverso cui le famiglie esprimono il controllo dell'azienda, diventa sempre più importante. I familiari devono poter chiedere agli amministratori delegati di rispondere dei risultati ottenuti, imparando a non intervenire nella gestione quotidiana».

È preferibile selezionare una persona esterna o interna all'azienda? I dati AUB non offrono una risposta. In ogni caso, non si tratta di un processo semplice. Non di rado, infatti, l'ingresso in posizione apicale di un esterno non ha successo. Il candidato ideale deve infatti possedere non solo una grande competenza professionale, ma anche la sensibilità necessaria per lavorare gomito a gomito con famiglie imprenditoriali. «Ecco perché è buona regola selezionare persone che nella loro storia professionale abbiano avuto almeno un'esperienza in un'azienda familiare».

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