Strategie di catch up lungo le catene globali del valore
CatChain, un progetto di ricerca della durata di 48 mesi coordinato dal centro ICRIOS dell'Università Bocconi e finanziato dal programma Marie SkÅ‚odowska Curie Actions della Commissione Europea con 1,6 milioni di euro, ha preso il via venerdì scorso a Bruxelles.
CatChain sta per «Catching–Up along the Global Value Chain: models, determinants and policy implications in the era of the Fourth Industrial Revolution». Il centro di ricerca ICRIOS coordina 12 partner internazionali con sede in Europa (Grecia, Paesi Bassi, due volte Estonia, Francia e Spagna) e in alcuni paesi in via di sviluppo (India, Brasile, Costa Rica, Malesia, Sud Africa, Repubblica di Corea) per studiare come promuovere processi di catch-up a livello nazionale, basati su diverse prospettive settoriali.
«Il risultato del progetto sarà la definizione di strumenti e quadri di riferimento a supporto di azioni politiche efficaci nell'attuazione di strategie di specializzazione intelligente nella ricerca e nell'innovazione, nel rispetto della nuova agenda di Europa 2020, principalmente per i paesi a basso reddito dell'Ue", dice Franco Malerba, coordinatore del programma.
Il programma mira a dare risposte scientificamente solide alla domanda se sia meglio entrare nelle catene globali del valore sponsorizzando un grande campione nazionale o un insieme di piccole e medie imprese, con particolare attenzione alle sfide affrontate da queste ultime. Il progetto collega diversi filoni di ricerca, poiché considera l'approccio del catch-up, la letteratura sulle catene del valore globali e il ruolo dei modelli di business, oltre ai temi legati alle strategie di ingresso, apprendimento e miglioramento nel promuovere un processo di catch-up a livello nazionale in settori diversi.