Un programma di ricerca per capire il sostegno alle agende politiche conservatrici

IL PROGETTO VINCITORE DI UN FINANZIAMENTO ERC DI CATHERINE DE VRIES, NUOVO PROFESSORE ORDINARIO PRESSO IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI DELLA BOCCONI, INDAGA IL LEGAME TRA LE DIFFICOLTA' ECONOMICHE E IL SOSTEGNO AI PARTITI DI ESTREMA DESTRA

Catherine De Vries è entrata a far parte del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della Bocconi a gennaio come professore ordinario, portando a Milano un ERC Consolidator Grant, vinto a dicembre per il suo progetto di ricerca LOSS (Narratives of Loss: Unravelling the Origins of Support for Socially Conservative Political Agendas).
 
«Mentre i dati aggregati suggeriscono che le crisi finanziarie generalmente coincidono con l'aumento del sostegno ai partiti di estrema destra», scrive de Vries, «non capiamo perché questo accada». Basandosi su risultati delle scienze politiche, della sociologia, della psicologia sociale e dell'economia comportamentale, il progetto LOSS sostiene che le difficoltà economiche si traducono in specifiche narrazioni di sconfitta (in inglese: loss) che, a loro volta, innescano il sostegno a programmi politici conservatori volti a limitare i diritti dei gruppi emarginati (minoranze etniche, linguistiche e religiose, migranti, LGTBQIA+ e donne).
 
Il progetto si avvale di una ricerca empirica innovativa e multimetodo, che combina metodologie quantitative e qualitative. Per chiarire il ruolo del contesto, il progetto mette inoltre a confronto cinque paesi europei (Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia) che variano in quanto a livello di compensazione previsto per le difficoltà economiche, e i contesti locali all'interno di questi paesi.
 
«I risultati del nostro progetto», conclude de Vries, «saranno di grande rilevanza per i dibattiti sociali e politici sullo stato dei gruppi emarginati nella società, sulla coesione sociale e sulle prestazioni sociali».

di Fabio Todesco