Economia sanitaria e alimentazione i due temi del congresso iHEA 2015
De Gustibus Disputandum Non Est! Health Economics and Nutrition: così recita il titolo dell'undicesima edizione dell'International Health Economics Association World Congress, che si terrà dal 12 al 15 luglio nelle aule Bocconi di via Roentgen. Sono circa 1.400 i partecipanti attesi: docenti e ricercatori universitari di paesi di tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Austria, Giappone, Regno Unito, Sud Africa, Australia, Svizzera, ed esperti di istituzioni come l'Organizzazione Mondiale della Sanità si riuniranno per discutere i temi più innovativi nel campo dell'economia sanitaria e della nutrizione. Con la presentazione di quasi 1.500 paper, l'edizione 2015 dell'iHEA world congress è uno dei convegni di maggiore portata ospitati dall'Università Bocconi, come spiegano gli organizzatori Giovanni Fattore, Aleksandra Torbica, Carlo Federici e Rosanna Tarricone, docenti del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico e ricercatori dell'area Health Economics & Health Technology Assessment del Cergas (che è diretto da Tarricone).
"Quello dell'International Health Economics Association è il convegno di economia sanitaria più importante al mondo. Si tiene ogni due anni in una località diversa, ed essere riusciti ad organizzare l'edizione 2015 qui in Bocconi è un bellissimo risultato per noi", dice Aleksandra Torbica. "Naturalmente l'obiettivo era quello di creare una continuità con i temi di Expo 2015. Da qui il titolo, che richiama sia la tematica alimentare, sia la questione delle preferenze individuali, che è un aspetto cardine nella ricerca in economia sanitaria". Così quest'anno, oltre ad argomenti di avanguardia nel campo dell'economia sanitaria – come la prevenzione, l'assistenza sanitaria sostenibile, la tele-medicina, la valutazione delle tecnologie sanitarie – al congresso iHEA si parlerà anche di sicurezza alimentare, della tassazione sui cibi poco salutari, di integratori alimentari e dei riflessi economici della malnutrizione connessa alle malattie. Un aspetto ampiamente trattato sarà quello dell'obesità, anche infantile – in particolare l'economia dell'obesità sarà oggetto della sessione plenaria di John Cawley (Cornell University), Richard A. Dunn (Università del Connecticut) e Nathan Tefft (Bates College).
Alle altre due sessioni plenarie interverranno Esther Duflo (MIT) e Ernst Fehr (Università di Zurigo). "Duflo e Fehr sono due personalità di primo piano. Duflo è la giovane fondatrice e direttrice del Jameel Poverty Action Lab ed è una dei più grandi esperti di economia dello sviluppo. Fehr è probabilmente la maggiore autorità nell'ambito degli esperimenti economici in laboratorio, in particolare delle modalità con cui le persone formano le loro preferenze e le decisioni di azione in ambito economico. Di come, insomma, De Gustibus Disputandum Est", spiega Fattore, che presiederà la conferenza.
È possibile consultare il programma del convegno a questo link.