
Utopia e utopie tra scienza, filosofia e letteratura
LA SESTA EDIZIONE DI SCIENZANUOVA AFFRONTA LE VARIE INTERPRETAZIONI DI UN TEMA SEMPRE ATTUALEÈ l’utopia l’argomento dell’edizione di quest’anno di ScienzaNuova, che nella tradizionale sede dell’Akademie Meran riunirà dal 25 al 30 luglio alcuni dei più importanti filosofi, fisici, matematici e intellettuali italiani di respiro internazionale sotto il titolo Pensieri dell’utopia - Tra possibilità e necessità. Il “seminario di ricerca e sperimentazione sui concetti fondamentali delle odierne scienze” è coordinato da un comitato scientifico in cui siede Gino Zaccaria, filosofo teoretico alla Bocconi e co-fondatore (insieme a Ivo De Gennaro) di ScienzaNuova.
L’idea di utopia ha sempre affascinato filosofi, scienziati, scrittori e poeti. Attraverso i secoli non solo si è evoluta dal punto di vista concettuale ma si è anche declinata in modo diverso a seconda della prospettiva, ed è proprio questa molteplicità di sfaccettature che il seminario tenterà di illustrare. Matematica, fisica, medicina, letteratura hanno una propria visione dell’utopia e nei workshop in cui si articolerà l’evento ci sarà la possibilità di approfondire ciascuna di esse. Il programma di ScienzaNuova 2022 è disponibile su questa pagina.
“La filosofia,” dice Gino Zaccaria, “ha un’anima utopica che è fondamentalmente diversa dall’utopia scientifica. Inoltre, occorre distinguere tra ciò che è utopico, vale a dire irraggiungibile ma fonte di ispirazione, e ciò che è utopistico, cioè privo di una reale attuazione e utilità.”
L’evento è realizzato anche grazie al contributo della Fondazione Cariplo e della Sparkasse di Bolzano.
di Andrea Costa
