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Caselli, Ventoruzzo e Mosca nel Comitato per la riforma dei mercati di capitali

, di Fabio Todesco
Al via le attivita' che condurranno al nuovo Testo Unico

Con un decreto dell'11 marzo, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha nominato
Stefano Caselli, Dean di SDA Bocconi School of Management, Marco Ventoruzzo, Direttore della Knowledge Area Law della Scuola, e Chiara Mosca, Commissaria Consob e Professoressa associata di Diritto commerciale all'Università Bocconi tra gli esperti del Comitato di coordinamento per la riforma dei mercati di capitali.

Caselli è Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari e Ventoruzzo Professore ordinario di Diritto commerciale in Università Bocconi.

Il Comitato, forte di 16 membri tra cui 12 esperti, è chiamato a coordinare le attività di analisi e di approfondimento che condurranno alla riforma del Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazioni finanziarie (decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, conosciuto anche come legge Draghi).

"Un buon funzionamento del mercato dei capitali ha ripercussioni decisive sulla competitività del sistema paese," ha commentato Caselli. "Per me sarà dunque un onore essere parte di un processo di tale importanza."

"È un'occasione importante per aggiornare la legge Draghi anche alla luce degli sviluppi europei e internazionali, con gli obbiettivi dell'efficienza, della competitività e della tutela del risparmio," ha detto Ventoruzzo. "Il lavoro sarà complesso e delicato ma interessante."

L'organismo, oltre a supportare il Ministero "anche mediante formulazione di proposte tecniche e normative," coordina il lavoro di due gruppi tecnici specializzati, uno dedicato alla legislazione che riguarda gli emittenti, l'altro ai mercati.

A far parte del Gruppo tecnico per i mercati sono stati chiamati, sempre nella veste di esperti, anche Filippo Annunziata e Giovanni Strampelli, rispettivamente Professore associato di Diritto dei mercati finanziari e Professore ordinario di diritto commerciale all'Università Bocconi.

"Dalle attività del Comitato, dei Gruppi e della Segreteria tecnica non derivano nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica," precisa il decreto. "La partecipazione alle attività (...) è volontaria e gratuita."

Il Comitato si riunisce per la prima volta oggi, 21 marzo.