Tutti insieme per celebrare i 25 anni del PhD in International law and economics

GLI ALUMNI DEL PHD, ARRIVATI DA TUTTO IL MONDO, SI SONO RITROVATI OGGI AL CONVEGNO ORGANIZZATO IN BOCCONI, PER PARLARE DI DIRITTO ED ECONOMIA, MA ANCHE DEL PERCORSO CHE LI HA PORTATI AD ARRIVARE DOVE SONO ORA

Sono arrivati da Parigi, Bruxelles, Washington, ma anche da via Roentgen a Milano. Sono gli alumni del PhD in International law and economics, che oggi ha celebrato, con il convegno The Multifaced Regulation of the Global Economy, i suoi 25 anni di esistenza e ha omaggiato il suo fondatore, Giorgio Sacerdoti. Dal PhD sono usciti ormai all’incirca cento laureati, che ora ricoprono posizioni accademiche, legali, di consulenza in tutto il mondo. Un dottorato che non passa mai di moda, vista la commistione, unica nel suo genere in Italia, di diritto ed economia, il tutto con un respiro internazionale.

Non stupisce quindi che gran parte degli ex PhD intervenuti al convegno ricordino con interesse le opportunità e le esperienze che questo percorso di studi ha consentito loro di intraprendere all’estero: che sia Parigi, Ginevra, Bruxelles o la Bielorussia, tutti ritengono fondamentale questo tipo di formazione. “La struttura di questo PhD mi ha permesso di capire e poter scegliere tra le varie realtà, consentendomi di arrivare dove sono ora”, spiega Fazia Pusterla, che oggi lavora a Washington, alla Inter-American Development Bank.  “Il professor Sacerdoti e lo stesso PhD hanno saputo suscitare in me un interesse nel diritto internazionale che è stato fondamentale nell’influenzare le mie scelte lavorative”, dice Maria Rosa Lunati, che è stata studentessa del dottorato dal 1990 al 1994 e che ora lavora all’Ocse.

Senza andare oltre oceano, anche chi si è inserito all’interno della realtà accademica milanese,  alla Bocconi stessa o in qualche altro ateneo della città, vede il percorso formativo, intrapreso durante il PhD in International law and economics , come centrale per la propria crescita professionale.  “Grazie a questa tipologia di didattica ho sviluppato le competenze e le conoscenze del diritto necessarie per continuare la carriera accademica, che adesso sto portando avanti all’Università degli Studi di Milano”, specifica Alessandra Lang.

Alcuni raccontano anche esperienze che vanno al di là del percorso classico di un dottorato di ricerca. È il caso di Michele Barbieri: “Durante il PhD sono stato in Bielorussia a riscrivere, insieme ad altri, il loro codice degli investimenti”. Oggi Michele si occupa di affari legali all’interno di società nell’ambito delle strutture fiscali internazionali. 

Clicca qui per vedere le foto.

di Ilaria Ricotti