Due giovani studiosi Bocconi vincono la 4nations Cup
NICOLA GENNAIOLI E NICOLAS SERRANO-VELARDE HANNO RAPPRESENTATO L'ITALIA NELLA "FIERA BATTAGLIA" TRA RICERCATORI DI ECONOMIA FINANZIARIA"La nazione che vanterà i migliori giovani studiosi di finanza alzerà la coppa dopo una giornata di fiera battaglia", recita il claim della 4nations Cup. E la coppa, quest’anno, è stata sollevata da Nicola Gennaioli e Nicolas Serrano Velarde, del Dipartimento di Finanza della Bocconi.
La gara si è tenuta venerdì 2 maggio all’École Polytechnique Fédérale di Losanna. Gli otto candidati provenienti da Italia, Svizzera, Regno Unito e Paesi Bassi hanno avuto 40 minuti ciascuno per presentare un loro paper e alla fine della giornata il pubblico ha votato, decretando i vincitori. Gli avversari di Gennaioli e Serrano-Velarde venivano da Universitaet Zuerich, École Polytechnique Fédérale de Lausanne, London Business School, London School of Economics, Erasmus Universiteit Rotterdam and Universiteit van Tilburg.
“Questa non è la solita conference di finanza... è una GARA!”, dichiarano gli organizzatori nel sito web –lettere maiuscole e punto esclamativo compresi. I candidati – che devono avere conseguito il PhD da meno di 10 anni – sono selezionati da un comitato scientifico i cui membri sono affiliati a università dei paesi partecipanti (Luigi Guiso dell’Einaudi Institute for Economics and Finance e Marco Pagano dell’Università di Napoli Federico II per l’Italia). Non si deve necessariamente essere cittadini del paese che si rappresenta.
Gennaioli ha presentato Finance and the Preservation of Wealth, un paper scritto con Andrei Shleifer e Robert Vishny; Serrano-Velarde Risk Management and Rating Segmentation in Credit Markets, con Giacomo Rodano ed Emanuele Tarantino.
“La 4nations Cup è una competizione scanzonata ma seria”, dice Gennaioli. “La giornata è simile a quella di una normale conferenza, ma le domande del pubblico sono più agguerrite, perché c’è la necessità di valutare i candidati. L’idea di base è rafforzare la comunità dei ricercatori europei di finanza”.
di Fabio Todesco
