Adda, un economista francese alla Bocconi via Firenze

LO STUDIOSO, CHE ENTRERA' NEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, HA INSEGNATO ANCHE ALLO UNIVERSITY COLLEGE LONDON

Jérôme Adda diventerà professore ordinario presso il Dipartimento di Economia della Bocconi il prossimo anno accademico. Precedentemente Adda ha insegnato all’UCL (University College London) e all’EUI (European University Institute) a Firenze. Si è laureato in biologia all’AgroParisTech e in economia e statistica all’ENSAE a Parigi. Adda ha poi ottenuto il dottorato all’Università di Parigi (Sorbonne).

Con la moglie e i figli Adda ha già vissuto un’esperienza italiana a Firenze. “La vita in una città grande come Milano deve essere affascinante”, ha spiegato Adda. “Non potevo dire di no a un’offerta così attraente soprattutto quando si prende in considerazione la reputazione della Bocconi e il fatto che qui conosco dei colleghi che hanno lavorato con me all’UCL e all’EUI”, ha aggiunto Adda.

A parte il tempo utilizzato per la ricerca, Adda vorrebbe anche dedicarsi al miglioramento del suo italiano. “Dopo quattro anni a Firenze non parlo ancora bene e non si può continuare così dato che mia moglie e i miei figli parlano benissimo”, ha spiegato Adda.

La sua ricerca si concentra su economia della salute, economia del lavoro e microeconomia anche se la sua curiosità lo spinge ad avventurarsi anche in altri campi. “Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con i miei colleghi alla Bocconi” ha aggiunto Adda.

I suoi articoli che esaminano l’effetto delle politiche sul comportamento, la relazione tra i redditi e la salute e l’effetto del capitale umano (che include le conoscenze, le abitudini, le abilità, le caratteristiche sociali e personali) sulle scelte di carriera sono particolarmente importanti.

In un recente articolo Adda esamina che cosa succede quando il possesso e consumo di cannabis viene depenalizzato. Analizza particolarmente gli effetti della depenalizzazione sul tasso di criminalità e sul welfare. “Dopo la depenalizzazione” spiega Adda “si nota un aumento dei crimini collegati al consumo di cannabis e questi crimini rimangono alti anche quando finisce il periodo di depenalizzazione”. “Un altro fatto interessante è che con la depenalizzazione la polizia si occupa meno di traffico di droghe e invece ha più tempo da dedicare agli altri crimini”.

La ricerca di Adda esamina anche quali sono i costi di carriera per le donne che decidono di avere figli. Prima di avere figli e prima di scegliere la loro carriera, le donne valutano quanta importanza ha, per loro, avere figli e quali sono i costi associati alla carriera.

Cosa succede quando queste donne scelgono una carriera e hanno figli? Adda spiega che guadagnano di meno perché non sono attive nel mercato del lavoro quanto le donne che non hanno figli. In media le donne con figli, nel corso dell’intera vita lavorativa, guadagnano il 64% in meno delle altre.

di Bojana Murisic