Mara Cameran lavora per gli standard etici in contabilita'

LA PROFESSORESSA DELLA BOCCONI E' IL RAPPRESENTANTE EAA AL CONSULTATIVE ADVISORY GROUP DI IAESB

Recenti eventi economici hanno dimostrato che comportamenti scorretti da parte dei contabili hanno ripercussioni su tutti, anche coloro che non hanno alcun coinvolgimento diretto con questi professionisti. Per affrontare le sfide continue dell'economia globale, la professione contabile deve garantire che i professionisti raggiungano e poi mantengano un livello standard di competenza. Un ruolo chiave in questo senso lo gioca l’istruzione e, in particolare, l'istruzione universitaria, che fornisce agli studenti non solo competenze tecniche, ma anche la struttura mentale, l’indispensabile pensiero critico e il background etico necessario a dare giudizi contabili corretti.
 
Il background etico dei contabili è uno dei punti affrontati nell'ultimo incontro del Consultative Advisory Group (CAG) dell'International Accounting Standards Board Education (IAESB). Mara Cameran (Dipartimento di Accounting) ha partecipato alla riunione in qualità di rappresentante della European Accounting Association, ruolo che ricopre dal 2015.
 
"Per proteggere la loro reputazione e la fiducia del pubblico nella professione, i contabili devono raggiungere e mantenere standard etici di alto livello e dimostrare impegno per l'interesse pubblico", dice Cameran. "Alla radice dei noti scandali aziendali, che hanno danneggiato la reputazione della professione contabile in tutto il mondo, vi sono state mancanze etiche, non debolezze tecniche. In questo quadro, è della massima importanza che, fin dall'accesso alla professione, i giovani contabili abbiano tra le loro competenze i principi etici e l’impegno in favore dell'interesse pubblico".
 
IAESB è uno degli organismi indipendenti di standard setting che operano sotto l'ombrello IFAC (International Federation of Accountants). L'IFAC è composto da rappresentanti provenienti da 130 paesi e giurisdizioni, che rappresentano circa 2,84 milioni di contabili.

di Ezio Renda