Politica del lavoro, la vera agenda Trump deve ancora cominciare
NEWS |

Politica del lavoro, la vera agenda Trump deve ancora cominciare

LE MOSSE DEL PRESIDENTE SONO SPESSO ANTI SINDACALI E SEMPRE ANTI OBAMA, SECONDO L'ANALISI DI DAVIDE ZECCA

“Fino ad oggi le politiche sul lavoro di Trump, intese in ambito sindacale e industriale, non sono state dettate da una vera e propria agenda, ma piuttosto dalla volontà di ridimensionare quanto fatto da Obama”. Davide Zecca, docente di Diritto pubblico e Diritto costituzionale, rafforza questa analisi ricordando alcuni dei casi in cui la presidenza è intervenuta in ambito lavoristico, in particolare sollecitando provvedimenti da parte del Department of Labour o plasmando con proprie nomine la composizione di corti e agenzie federali. “Tramite un regolamento amministrativo, per esempio, Trump ha riformato la Overtime Rule, la norma che regola gli straordinari e che indica la soglia salariale oltre la quale non sono dovuti: nel 2004 Bush l’aveva fissata a 455 dollari a settimana, Obama l’aveva portata a 913 ma la decisione è stata impugnata e ora il confine è stabilito a 684 dollari. Quanto all’influenza diretta sulla Corte suprema, penso alla sentenza Janus v AFSCME nella quale il giudice nominato dalla Casa Bianca, Neil Gorsuch, è stato determinante per definire la non legittimità, in ambito pubblico, delle trattenute sulla retribuzione a favore del sindacato nel caso di lavoratori non iscritti”. Ci sono poi casi di influenza su agenzie quasi-giurisdizionali, come l’NLRB, il Consiglio Nazionale per le Relazioni Industriali. “Si può ricordare, in tempi recenti, il caso SuperShuttle che ha riqualificato i lavoratori della gig economy al rango di “contractors”, privandoli di alcune tutele formali tipiche dei dipendenti”, prosegue il docente.
 
In questo contesto si inserisce l’attuale crisi occupazionale, alla quale il Congresso ha risposto approvando il Cares Act, che comprende diverse misure per il sostegno alla disoccupazione (per esempio è stato prolungato a 39 settimane il periodo utile per ricevere l’assegno di disoccupazione). “Il comportamento dell’amministrazione Trump in queste settimane alterna interventi apprezzati, come il sussidio federale settimanale da 600 dollari esteso a una platea molto ampia di popolazione, ad altri più discutibili, come la decisione di sospendere il programma di rilascio dei visti per i lavoratori stranieri fino a fine dicembre”, spiega ancora Zecca. “Il tutto agendo prevalentemente in maniera indiretta piuttosto che con provvedimenti espliciti del Congresso, anche per non compromettere troppo il rapporto con i tanti elettori tra i blue collars. Se dovesse essere rieletto, però, mi aspetto che l’intervento del presidente diventi più propositivo e assuma le forme di una vera e propria agenda”.

di Emanuele Elli
Bocconi Knowledge newsletter

Persone

  • Adam Eric Greenberg in una selezione finale della American Marketing Association

    Un lavoro sui fattori psicologici che influenzano la decisione di richiedere i benefici pensionistici negli Stati Uniti e' stato selezionato per il Paul E. Green Award  

  • Riconoscimento per Graziella Romeo

    L'International Journal of Constitutional Law ha una nuova Associate Editor  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • THE FAILURE TO PREVENT FRAUD IN THE UK CORPORATE ENVIRONMENT
    Seminar of Crime Law

    NICHOLAS RYDER - Cardiff University

    Room 1-C3-01, Via Roentgen 1

  • Clare Balboni - Firm Adaptation in Production Networks: Evidence from Extreme Weather Events in Pakistan

    CLARE BALBONI - LSE

    Alberto Alesina Seminar Room 5.e4.sr04, floor 5, Via Roentgen 1