Gli studenti di PhD delle migliori universita' USA provengono dalla Bocconi

UNA CLASSIFICA ELABORATA DALL'UNIVERSIDAD DE SAN ANDRES MOSTRA CHE LA BOCCONI E' LA TERZA UNIVERSITA' AL MONDO PER NUMERO DI STUDENTI AMMESSI AI PROGRAMMI DI PHD IN ECONOMIA NELLE MIGLIORI UNIVERSITA' AMERICANE

La Bocconi è la terza università con il più alto numero di studenti che vengono ammessi ai programmi di PhD in Economia nelle 20 migliori università di economia degli Stati Uniti. È l'unica università situata in un paese non anglofono nelle prime 10 posizioni della classifica, elaborata dal Dipartimento di Economia dell'Universidad de San Andrés in Argentina.
 
Gli studiosi dell'Universidad de San Andrés hanno utilizzato gli US News Rankings of the Best Economics Schools per individuare le top 20 università americane di Economia e hanno analizzato la provenienza dei 1.765 studenti iscritti ai loro PhD in Economia nel 2020.
 

Le tre università che contribuiscono maggiormente a questo gruppo ristretto di studenti sono London School of Economics and Political Science, University of Chicago e Bocconi, seguite da Harvard, University of California at Berkeley e Oxford.
 
“Siamo orgogliosi di dare un così grande contributo al futuro della ricerca in Economia nel mondo”, ha detto Antonella Trigari, direttrice del MSc in Economic and Social Sciences (ESS), il programma da cui si laurea la maggior parte degli studenti Bocconi che si iscrivono a un PhD in Economia. “Il nostro sforzo di dare una solida base di metodi quantitativi e teoria economica ai nostri studenti si traduce in circa un terzo di loro che viene ammesso a un programma di PhD o che lavora nella ricerca accademica in tutto il mondo e molti altri che vengono assunti da centri di ricerca non accademici o enti internazionali”.
 
Essere riconosciuta come una delle migliori università del mondo quando si tratta di preparare gli studenti a una carriera nella ricerca è un motivo di orgoglio per la Bocconi. L'Università da anni investe nella qualità della sua ricerca, reclutando nuovi docenti dal mercato del lavoro internazionale in base alla loro capacità di ricerca e coinvolgendo gli studenti nell'attività di ricerca attraverso i programmi di Visiting Students gestiti da alcuni dei centri di ricerca.
 

di Fabio Todesco