L'ultimo libro di Guido Alfani entra nella lista del New Statesman
LA RIVISTA BRITANNICA ELOGIA L'OPERA DEL DOCENTE BOCCONI SULLE DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE NEL CORSO DEI SECOLIL'autorevole newsmagazine londinese New Statesman ha inserito nella sua recente lista annuale dei “15 migliori libri dalla stampa accademica” il titolo di prossima pubblicazione “As Gods Among Men: A History of the Rich in the West”, scritto da Guido Alfani del Dipartimento di Scienze sociali e politiche della Bocconi.
Il libro uscirà per la Princeton University Press il 5 dicembre (solo negli Stati Uniti) e sarà disponibile in Europa dal 30 gennaio 2024. “La posizione dei ricchi e dei super-ricchi nella società occidentale è sempre stata intrinsecamente fragile; la loro stessa presenza è stata causa di disagio sociale. Nel Medioevo, l'accumulo eccessivo di ricchezze era considerato un peccato; i ricchi dovevano evitare di apparire tali,” spiega Guido Alfani. “Alla fine, i ricchi sono stati considerati utili quando hanno usato la loro ricchezza per aiutare le loro comunità in tempi di crisi. Tuttavia, nel ventunesimo secolo i ricchi e i super-ricchi — la cui ricchezza si è in gran parte mantenuta anche dopo la Grande Recessione e la pandemia — si sono dimostrati molto riluttanti a contribuire al bene comune in tempi di crisi, rifiutando persino misure non strutturali come aumenti temporanei delle tasse. La storia suggerisce che questa è una evoluzione preoccupante, per i ricchi ma anche per tutti gli altri.”
Il New Statesman, considerato il più noto settimanale politico inglese e uno dei più importanti giornali di opinione del mondo, è stato fondato nel 1913. Tra i suoi collaboratori ci sono stati J. M. Keynes, Bertrand Russell, George Orwell, Virginia Woolf e Christopher Hitchens.
di Andrea Costa
