Un finanziamento per potenziare le strategie di cybersecurity

GRETA NASI HA OTTENUTO UN FINANZIAMENTO DALL'AMBASCIATA USA PER MIGLIORARE LA CYBERSECURITY E RAFFORZARE LE INTERCONNESSIONI TRA TUTTI I PRINCIPALI STAKEHOLDER NEGLI STATI UNITI, NELL'UE E IN ITALIA

Oggi l'uso di Internet è pervasivo e, con il progredire della tecnologia, aumentano anche le problematiche legate al cyberspazio. Greta Nasi, professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze sociali e politiche della Bocconi, è la direttrice del progetto Global Resilience for National Cybersecurity: Strengthening the Interconnections Among Actors, che ha ricevuto un finanziamento dall'Ambasciata degli Stati Uniti d'America per costruire una conoscenza transnazionale di come migliorare la cybersecurity in domini complessi e interconnessi.
 
Questo progetto rappresenta un dialogo culturale tra gli Stati Uniti, l'Europa e l'Italia, con l'obiettivo di rafforzare le interconnessioni tra tutti i principali attori della sicurezza informatica nazionale in questi Paesi. Pertanto, il progetto cerca di capire su cosa dovrebbero concentrarsi i Paesi alleati nel definire le politiche, che saranno poi tradotte in azioni.
 
A tal fine, il progetto ha organizzato sei workshop ibridi. Ognuno di essi si concentrerà su un aspetto specifico della cybersecurity, analizzando le esigenze di attori pubblici e privati, imprese e individui. Inoltre, i punti chiave di ogni workshop saranno rielaborati per essere pubblicati come podcast.
 
Il progetto è iniziato a settembre 2022 e si concluderà a maggio 2023, coinvolgendo ricercatori della Bocconi (Colin MacArthur) e dell'Army Cyber Institute, United States Military Academy (Margaret Smith), altri esperti di istituzioni pubbliche, università, aziende private che operano in infrastrutture critiche e singoli individui.

di Weiwei Chen