In materia di fake news meglio non seguire gli Stati Uniti
SCIENZE POLITICHE |

In materia di fake news meglio non seguire gli Stati Uniti

EUROPA E STATI UNITI HANNO MODALITA' DIVERSE DI REAGINE ALLA DISINFORMAZIONE, COME SPIEGA ORESTE POLLICINO IN UN ARTICOLO

“Le metafore vanno utilizzate con cautela e consapevolezza”, ammonisce Oreste Pollicino. Si riferisce alla possibilità che la metafora del libero mercato delle idee, che negli Stati Uniti è stata trasferita dalla dimensione economica al settore dell’informazione, possa attecchire anche in Europa. “È una cautela valida tanto più nel mondo dell’informazione online, dove il problema delle fake news è particolarmente rilevante”. Professore di diritto dell’informazione, Pollicino ha fatto parte del gruppo di lavoro di esperti istituito dalla Commissione Europea per fornire consulenza sul contrasto alle fake news. In Truth and Deception Across the Atlantic: A Roadmap of Disinformation in the US and Europe, in corso di pubblicazione (con Elettra Bietti) su Italian Journal of Public Law, Pollicino propone di abbandonare l’espressione fake news e di sostituirla con disinformazione. La si distingue da tre caratteristiche: la verità fattuale; l’intento associato alla generazione e condivisione del contenuto; la rilevanza del danno causato nella sfera pubblica. Stati Uniti ed Europa hanno modi diversi per reagire alla disinformazione.

“Il primo emendamento della Costituzione americana si focalizza sulla dimensione attiva. Tutela il diritto a informare e prevede maggiore tolleranza del falso poiché funzionale al libero mercato delle idee. L’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo accentua la dimensione passiva e identifica la rilevanza sociale del falso, che incide sul diritto a essere informati in modo se non veritiero, almeno verificabile”. Il ruolo delle piattaforme digitali diventa centrale. La Commissione si è chiesta come coinvolgerle senza effetti censori e nel 2018 ha concesso alle piattaforme la possibilità di scrivere un codice di autocondotta. “Dopo un anno, qualora non vi siano effetti positivi, è possibile un intervento che vada oltre la self regulation e quindi costituisca una normativa vincolante, ammesso che si trovi la base giuridica nei trattati europei”.

Per approfondire
Venti sfumature d’Europa
Il voto elettorale spiegato attraverso la teoria delle emozioni
I quattro pilastri del capitalismo europeo
Diritti umani sempre più al centro
Con la trasparenza mettiamo le banche in condizione di non dover essere salvate
Anche i robot votano e portano al successo i partiti nazionalisti
Un compromesso per i futuri rapporti tra Ue e Regno Unito
I Ceo stranieri fanno fruttare di più le acquisizioni
Quanto pesa la reputazione delle imprese negli appalti
Perché l’Europa deve decidere a maggioranza, e non all’unanimità, in materia fiscale
L'identità comune  può derivare dalla tutela dei diritti
Non è con i computer che si riequilibra la produttività
La mia Europa

 

di Claudio Todesco
Bocconi Knowledge newsletter

News

  • I fornitori di cure a lungo termine per gli anziani devono evolversi

    Presentato il 6 Rapporto Osservatorio Long Term Care promosso dal Cergas con Essity  

  • Postdoc Bocconi invitato a una conferenza di alto profilo

    Gianluigi Riva fara' parte di un gruppo di giovani scienziati che parteciperanno nel corso dell'anno a un incontro con alcuni premi Nobel  

Seminari

  Aprile 2024  
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

Seminari

  • Does Advertising Matter to Emergency Patients? The Effect of Advertising on Hospital Choice, Travel Distances, and Mortality Rates

    TAE JUNG YOON - KAIST College of Business

    Alberto Alesina Seminar Room 5-E4-SR04, 5th floor, via Roentgen 1

  • Consumers and Artificial Intelligence

    STEPHANIE TULLY - University of Southern Californa

    Seminar Room 4-E4-SR03, 4th floor, via Roentgen 1